Il concorso nasce come naturale evoluzione di una azione del FAI, il progetto “i luoghi del cuore 2010” ed è finalizzato alla riscoperta di uno dei "monumenti simbolo" di Napoli divulgandone la bellezza.

Per partecipare al concorso i fotografi interessati al concorso fotografico devono inviare entro e non oltre il 4 giugno 2012 una selezione di fotografie sul tema prescelto, che è

Ogni partecipante dovrà presentare una quantità di immagini in un numero variabile fra 1 e un massimo di 3 che devono pervenire, previa accettazione delle regole del concorso, entro il 4 giugno 2012 alla segreteria del Concorso nelle modalità spiegate nella apposita pagina Internet.

In caso di vincita dovranno essere indicate oltre le generalità dei concorrenti, un indirizzo postale valido, un loro breve curriculum, un recapito telefonico ed un recapito di posta elettronica. Inoltre è necessario allegare una breve nota esplicativa sul lavoro presentato, indicando luoghi, occasioni e quant’altro ritenuto necessario.

E' ammessa l’elaborazione digitale delle immagini, ma è necessario poter produrre a richiesta della Giuria il negativo digitale in formato RAW (o NEF o equivalenti) e ove mai questi non fossero disponibili per limiti tecnologici, lo scatto originale. Tutti i file immagine dovranno rientrare nella misura massima di 10mb.

Tutte le foto partecipanti al premio saranno pubblicate sulsito www.galleriaumbertoprimo.it con nome e cognome dell’autore, oltre ad eventuali informazioni aggiuntive allegate.

L'organizzazione del premio "Galleria Umberto Primo" può però escludere le fotografie ritenute in qualche modo "non in tema" ovvero le foto che non abbiano a soggetto la bellezza della galleria e la riscoperta dei particolari, escludendo ad esempio le immagini scattate per sottolineare il degrado ambientale.

La Giuria è composta da un rappresentante per ogni associazione ed istituzione patrocinante, il tutto coordinato da un responsabile dell'Archivio Fotografico Parisio. Tale giuria giudicherà i files sottoposti al sito inoltre una seconda giuria popolare espressa da un pubblico di network sociale (nello specifico Facebook) con il tastino "mi piace" esprimerà il proprio gradimento delle foto sull'apposito "gruppo facebook" nel quale verranno in tempo reale pubblicate le foto concorrenti. Le giurie, a loro insindacabile giudizio, provvederanno ad individuare i vincitori, L’organizzazione ne darà comunicazione in sede di cerimonia di premiazione e in caso di assenza degli stessi, a mezzo posta elettronica e sul sito del premio.

Le fotografie vincitrici saranno pubblicate sul sito www.galleriaumbertoprimo.it insieme ad una pagina dedicata all'autore, utilizzate da FAI per la comunicazione dell'iniziativa di rivalutazione e sensibilizzazione pubblica sull’importanza del recupero, corretta gestione e conservazione della Galleria Umberto I di Napoli; saranno inoltre oggetto di una mostra fotografica.

Le immagini inviate, se selezionate come valide, indipendentemente dal fatto che siano vincitrici, saranno visionabili in occasione di mostre, esposizioni su siti e altre occasioni correlate al concorso e sempre corredate di nome e cognome, ma non saranno disponibili per l'uso da parte di terzi, senza un'espressa diretta autorizzazione dell'autore.

Tutti i dati raccolti saranno trattati ai sensi del D. Lgs. 196/03. Essi saranno utilizzati dalla organizzazione al fine del corretto svolgimento del concorso. I dati raccolti nell’ambito del presente concorso potranno essere trattati ai soli fini istituzionali e promozionali degli organizzatori. I dati raccolti potranno essere visionati, modificati, aggiornati o cancellati in qualsiasi momento.

Ogni partecipante è unico responsabile del materiale inviato, pertanto s’impegna ad escludere ogni responsabilità degli organizzatori nei confronti di terzi. In modo specifico il partecipante dichiara di essere unico autore delle immagini inviate e che esse sono originali, inedite e non in corso di pubblicazione, che non ledono diritti di terzi e che qualora ritraggano soggetti per i quali è necessario il consenso o l’autorizzazione egli l’abbia ottenuto, per approfondimenti cliccare qui